sabato 7 marzo 2015

#RINGRAZIOUNADONNA : MARIA IACONA.



Appuntamento alle tre e mezzo, "Mammì vado a prendere un caffè con Vale, non faccio tardi, tranquilla!" .Mento, sapendo di mentire. Con Vale il tempo vola, oggi c'è anche Monica, forse siamo le uniche tre donne al bar, e parliamo di Instawalk , di bellezze architettoniche chiuse ad "ammuffiri", di un supercinema chiuso, una biblioteca meravigliosa di quelle da favola, chiusa anche questa, e proviamo tra un caffè e una ciambellina alla Nutella, piena piena di Nutella, a dar forma ad un sacco di idee, parliamo anche dell'8 marzo, perchè Vale ha un blog stupendo (http://semilascinonvalesemilascinonvale.blogspot.it/)  , e dice che deve scrivere qualcosa, le racconto dell'unica volta che mi sono lasciata convincere ad uscire, orde di donne scosciatissime in giro per Pisa. Dio che incubo! Le guardo, sono queste le donne che mi piacciono, sono belle, sono intelligenti, hanno quella luce negli occhi particolare, gli occhi che brillano, un pò della luce che hanno dentro la regalano anche a noi, le ringrazio per questo regalo, queste donne luccicanti e ne ho incontrate molte nella mia vita, per fortuna.

Penso: è tanto che non scrivo. Già, è proprio tanto che non scrivo per la festa della donna, il mio solito pezzo femminista arrabbiato, ma sapete cosa?
Non sono sempre gli uomini ad essere delle caccole, siamo noi a non sentirci all'altezza, gli uomini sono educati da donne che gli appaiano i calzini, stirano camicie e gli fanno trovare il piatto in tavola, che bistrattano le fidanzate dei figli e che il nell'80% dei casi cresceranno figli inetti, diciamolo,le donne che odiano le donne sono 90 su 100 e per questo ci facciamo le scarpe a vicenda; scusatemi ,  che ci posso fare, se penso che si abusi del termine  EMANCIPAZIONE, per la cronaca, non è più emancipata chi la molla più facilmente...pi cusà!


Cerco on-line qualcosa che mi dia l'input per scrivere qualcosa di diverso e qualcosa la trovo...


  • Primo, lo sapete che a Favara l'80% delle donne ,secondo uno studio realizzato da Red-Sintesi, non riesce a trovare impiego? e che a Palma di Montechiaro è "occupata" solo il 13% della popolazione femminile, mi chiedo quanto peso abbiano la mancanza di aspirazione, la mancata volontà ad EMANCIPARSI, davvero, di queste donne del sud straordinarie mater familiae,ma spesso con scarsa attitudine all'indipendenza, ne conosco molte giovani donne che come massima aspirazione hanno quella di trovare un buon partito, verosimilmente, il tasso di cui sopra, è consapevole e volontario. 
  • Seconda notizia che profuma di mimose fresche e manto erboso dell'Esseneto, non sono impazzita, vi segnalo che domani le donne agrigentine entrano gratis allo stadio, "perchè, perchè, la domenica mi lasci sempre sola, per andare a vedere la partita di pallone... perchè?! perchè?! una volta non ci porti pure me?" Eccovi accontentate,domani regalatevi un pomeriggio di sport e di cori Ultras ... "gigante tu per me sei l'unico mio amor ti portero per sempre nel mio cuor". Domani tutte tifose biancazzure.
  • ed infine mi imbatto su fb in un post del presidente del senato Pietro Grasso: "Bella la campagna ‪#‎ringraziounadonna‬. Tra tutte sarebbe stato troppo difficile sceglierne una sola; ringrazio allora queste cinque straordinarie donne: Maria, mia moglie, con cui cammino fianco a fianco da 45 anni condividendo idee e valori;Emma Bonino, che con forza e da sempre lotta per i diritti di tutti, uomini e donne;Lucia Annibali, che non ha permesso alla violenza subita di intaccare la sua voglia di vivere e il suo sorriso;Samantha Cristoforetti che è arrivata più in alto di tutti e rappresenta l'Italia nello spazio e nel mondo;Rita Atria, che a soli 17 anni trovò il coraggio di denunciare la sua famiglia di mafiosi."

cos'è #ringraziaunadonna ? ho trovato su http://www.corriere.it/cultura/ringraziounadonna la risposta alla mia domanda :

"Una dedica speciale per una donna importante. La 27esima ora festeggia l'8 marzo con#ringraziounadonna per dire grazie alle donne che meritano la nostra riconoscenza. Mamma, nonne, amiche. Ma anche insegnanti, scrittrici, politiche o icone da ricordare. Per partecipare all'iniziativa, partita dalla Gran Bretagna, inviateci i vostri messaggi: foto, video, testi via Twitter."
Voglio ringraziare anche io una donna speciale, non è famosa, ma sono sicura che se fosse nata negli anni ottanta come me , con i mezzi e le possibilità che ho avuto io, lo sarebbe diventata di certo.
#ringraziounadonna Maria Iacona, testa e temperamento, intelligenza viva e frizzante anche alla veneranda età di 80 anni, lettrice curiosa, cintura nera di settimana enigmistica,rock nell'anima lei , che non molto tempo fa mi guardò e mi disse "io vorrei andare a vedere la Nannini!" , lei che vota Giovanni Caccamo a Sanremo mentre le altre nonnine cantano grande amore del Volo, lei che ama Malika Ayane anche se sbaglia sempre a pronunciare il nome e io mi ammazzo dalle risate! Mamma rigida, nonna premurosa e affettuosa (ma non troppo, sarà per l'attitudine naturale al comando), innamorata dei propri nipoti, non mi ha mai detto "trovati u maritu"  ma "STUDIA !". Maria Iacona è mia nonna, e credo sia lei la donna a cui segretamente mi ispiro, e spero che possa essere orgogliosa di me, e fare quello che lei non ha potuto fare: studiare. Sono sicura che sarebbe stata un medico, o un'insegnate o chessò un ingegnere o magari un'astronauta stratosferica! Una donna speciale!  E' lei che voglio ringraziare, credo di non averlo fatto abbastanza!


La donna che aspetta,

intuisce che quello che c’è
non è quello che avrebbe potuto essere,
ma nemmeno quello che sarà.
La donna che aspetta
vede il segreto oltre il buio
il viaggio oltre il passo
il bacio oltre le labbra.
Vede se stessa
oltre la loro immagine
di lei.
La donna che aspetta
tocca quello che non possono vedere
canta quello che non possono sentire
e ogni giorno incide un sorriso nuovo
nella carne dell’alba.
La donna che aspetta
Ha il cuore nel palmo della mano
offerto come una fontana di sangue.
Goccia dopo goccia,
battito dopo battito,
sfida il tic tac del tempo e
avanza.
La donna che aspetta
non si guarda dietro
non si guarda davanti.
Si guarda dentro
e cresce.
La donna che aspetta
invoca il vento, le stelle, i mari,
e culla nei suoi occhi
i sogni che fanno girare la terra.
La donna che aspetta
sa che non è la barca,
quel che lei aspetta;
ma che è la barca
che sta aspettando lei.
Joumana Haddad