venerdì 2 dicembre 2016

Quando è troppo ...è troppo!

Oggi, passeggiavo per le trafficate e rumorose strade palermitane, tentavo di non farmi spalmare sulle strisce pedonali dagli spericolati automobilisti della bella Palermo, guardandomi attorno pensavo che il troppo spaventa sempre. Mi spiego meglio, vedete Palermo è una di quelle città "troppo" è troppo trafficata, troppo sporca e rumorosa, ma è anche troppo bella, calda e piena di magia. Più camminavo e più mi facevo convinta, che 'sto troppo spaventa, e da Palermo a pensare alle donne, a molte delle donne che conosco è stato un attimo, già perché le donne che sono "troppo" spaventano. 
Sei troppo intelligente e troppo indipendente, nel 2016, si. Vorrei non commentare, ma devo è più forte di me, ecco vi spiego una cosa, quando una donna è diciamo dotata di una media intelligenza tale da poter essere poco più di un'ameba, o uno di quei soprammobili cinesi che hanno giusto la capacita di ondeggiare la testa, siete ingombranti per il maschio italico, si confondono se parlate e dite cose intelligenti, le donne intelligenti di solito hanno opinioni proprie, e quasi sempre anche un lavoro.
Già, vogliamo parlare di sta storia che vi siete messe lavorare? Niente più grembiuli e fornelli? 
No, perché ragazze mie belle, se siete indipendenti e intelligenti, molto probabilmente guadagnerete più di lui, e la cena la potete offrire voi e che umiliazione sarebbe per il vostro gattone arruffato du-du-du da-da-da... insomma meglio siate un pò meno.
Poi non voglio fare quella che si è reincarnata in Bridget Jones, anche perchè quella muta muta, i dieci kg in più non li ha persi e si è beccata degli strafighi da paura, da Hugh Grant al neurochirurgo più figo del piccolo schermo, e io ecco di sti tronchi di pino vicino a me francamente non ne ho visti. Facile cadere ne trappolone del quella è bella più di me per questo l'ha scelta, guardate meglio, vedrete che sarà una gattina, morta quasi sempre, ecco cosa ammalia gli uomini, il poco, perchè così loro che tante volte sono più tonti dell'ispettore Zenigada di Lupin, non lo sopportano che voi possiate essere socialmente più brillanti, se poi il fisico non vi accompagna ciaone proprio. Ecco per anni mi sono arrovellata e torturata col cosa ho meno di lei? E sapete adesso che mi sono risposta adesso che ho superato i trenta e forse ho leggermente ripreso il senno? che io in meno non ho proprio un bel niente, anzi ho cose in più, sono troppo, si perchè io se una cosa non mi va lo dico, se ho voglia di piadina e non di pizza lo dico, se voglio andare al mare e non in montagna lo dico, se mi girano gli zebedei perchè tu tergiversi con una che a me non va a genio lo dico, se mi stai facendo promesse che mai potrai mantere e ancor peggio mi stai bellamente prendendo in giro lo dico, e se quel maglione ti sta di merda lo dico altrettanto...Per me non è uguale, non è indifferente, io so cosa voglio, e se posso me lo prendo.
"Le Donne come te spaventano" mi diceva sempre un mio amico, e forse aveva ragione, e se cosi fossi statemi bene alla larga già devo pensare a me, non posso difendere anche voi dalle insidie del mondo. Se un uomo davanti a una donna che è troppo sceglie quella figa, ma senza alcun altra qualità, non pensate di essere quelle sbagliate, di sbagliato c'è solo lui che evidentemente è così poco che niente "gna fa'", e se ci riuscite stategli alla larga.
Detto questo, con questo post super velenoso festeggio, si fa per dire, le oltre 10.000 visite sul mio blog.
Proprio oggi che al supermercato ho visto uno stormo di sopracciglia ad ali di gabbiano, ho pensato, che di gabbiano ne ho conosciuto solo uno cazzuto, Jonathan Livingostone, che era uno che sapeva volare più in alto di tutti, e che spero prima o poi plani su di noi che non abbiamo paura di essere troppo.
Vi abbraccio forte,
Monica.