mercoledì 9 agosto 2017

Comunque Andare...

Oggi il caldo è stato tanto e tale che sudo praticamente da ferma, cosa che non si verificava da anni, soffro il caldo maledettamente, sudo in un modo imbarazzante il che mi rende particolarmente nervosa, pezzo ma non puzzo però, a tal proposito vi ricordo che di acqua e sapone non è mai morto nessuno, e che il deodorante serve ma non basta.
Oggi andrò a lavorare, il mio turno di notte mi aspetta, e poi finalmente mi godrò il primo blocco di ferie vero, con quelle che sono state le mie compagne di avventure universitarie palermitane.

Di solito mi dedico al post nostalgico a settembre, quando la temperatura comincia a calare, quando in pochi ancora profumano di crema solare, quando gli amori estivi stanno per finire, si rientra a lavoro, a scuola, gli esami attendono al varco. Insomma di solito c'è l'atmosfera giusta per un pizzico di nostalgia.

Da che ho memoria, l'estate è la mia stagione, nonostante il caldo, è da sempre la stagione dei balli sfrenati, di piedi sulla sabbia tiepida al chiaro di luna, di capelli increspati dalla salsedine, di storie che ricordo ancora come se fosse ieri e di cui ho conservato anche dei cimeli. Questo almeno era quello che succedeva dai 16 ai 29 anni, ecco dopo i trenta le mie estati hanno preso l'odore del mare al mattino, di libri macchiati con la crema solare, di tramonti, di vino bianco sorseggiato davanti al mare. L'estate di viaggi e nuove scoperte, nuovi posti. 
Questa estate per me è l'estate della consapevolezza, di essere diventata adulta, di potermi permettere di pagarmi una vacanza da sola, di essere diventata donna, di piacermi e anche di piacere.
Non scrivo mai per caso questi post, lo faccio perchè spero che un paio di persone lo leggano e che leggendo possano sentirsi confortati, o rimproverati o forse ancora farsi una risata.

Mi hanno accusata non molto tempo fa di avere un problema: "tu sei troppo ambiziosa!", e lo sono davvero, faccio un lavoro che mi piace, quando mi dedico ad una cosa lo faccio anima e corpo e provo a farlo al meglio delle mie possibilità, e non credo sia un limite. Sono consapevole di chi sono diventata, sono il frutto degli incontri che ho fatto, dei libri che ho letto, dei film e della musica che ho visto e sentito, so quanto valgo e ho smesso di sminuirmi e di svendermi, mi hanno fatto credere per anni di non essere abbastanza bella, intelligente, magra. mi hanno fatto credere che una come me, si doveva accontentare, perchè "figurati, una come te?".

Ecco l'ho creduto per tanto tempo, e ho dovuto faticare per capire che io ero abbastanza ma che sul mio percorso ho solo incontrato gente troppo piccola, che ero diventata lo specchio delle loro insicurezze delle loro mancanze.

Ovviamente questi percorsi sono duri e dolorosi, e faticosi e ti viene voglia di mollare spesso e volentieri, ma "il destino ha la sua puntualità" canta Ligabue e così ci viene incontro sempre la vita a sorprenderci, a volte con una canzone, a volte con un libro a volte con un incontro fortunato, e anche io ho avuto il mio aiutino un bellissimo libro "Solo Bagaglio a Mano" che consiglio a tutti di leggere.

I guai sono delle opportunità, le cose che non vanno come vorremmo sono delle opportunità, i bivi sono delle opportunità, lo sono anche gli incontri inaspettati.

Imparate a volervi bene, imparate a leggere i segni che troverete sulla strada, non demoralizzatevi se vi troverete controvento col tempo imparerete a navigare anche col vento a sfavore piegando un pò la nave e andando di bolina, le donne che come me sono indipendenti,sono solo per uomini coraggiosi, gli altri vi diranno che non siete abbastanza, non credetegli. 

Esistono quelli coraggiosi, che tirandovi su i capelli anche quando siete struccate ed anche un pò sudate, si metteranno alle vostre spalle, accompagnandovi davanti ad uno specchio e vi diranno "guardati, che sei bellissima" e anche se fosse una piccola bugia fatelo, guardatevi che siete bellissime, non sarete delle persone migliori con qualche chilo in meno sarete solo più leggere, ed un uomo che pensa che sia così importante è solo un cretino, non rinunciate ai vostri progetti ed ai vostri sogni per nessuno, siate ingorde di vita, e vedrete che la vita stessa vi sorprenderà.

Il mio aiutino ha il suono di una canzone della Vanoni: "Dettagli", ascoltatela se vi va, vi regali giusto qualche frase:

e’ inutile tentare di dimenticare
per molto tempo ancora nella vita
dovrai cercare
dettagli cosi’ piccoli che tu
non sei ancora pronto per capire
ma che comunque contano per dire
chi siamo noi
[...]
e senza errori non si ha mai felicita’
[...]
non dirmi che nel cuore non ti resta
piu’ quasi niente
a furia di dettagli stai cambiando
e gia’ si sente
la piccola scintilla 
fa il grande incendio

Mi auguro che qualcuno leggendo si sia riconosciuto, che qualche altro si metta davanti allo specchio e riesca a guardarsi in faccia senza vomitare specie se ha ferito chi gli stava di fronte, spero che davanti allo specchio ti ci metta anche tu e che quello che sei diventata ti piaccia, spero che a chi canticchia la Vanoni arrivi un pò della mia gratitudine, perché essere delle anime gentili ed essere sensibili è un dono per se e per gli altri, spero che possiate andare avanti portando con voi i vostri incontri fortunati e dimenticando un po' delle cose che vi ancorano al passato, siate coraggiosi, e ricordatevi di viaggiare col bagaglio leggero.

Vi auguro una meravigliosa estate!

Monica.