giovedì 26 aprile 2018

Senti Monica, Basta!


Un giorno vi racconterò, di quella volta in cui ho smesso di crederci, ma non sarà oggi...
Credo e spero, che quel giorno non arrivi mai. 




Però, vi racconterò di quella volta, in cui ci ho creduto davvero tanto, quella volta in cui ho visto tanta bellezza, quella volta in cui ho smesso di pensare "niente amore, niente guasti" e mi sono lanciata, di quella volta in cui ho detto "ti aspetto, perché ne vale la pena". 
Quella volta che invece era solo un rendering [termine della lingua inglese che in senso esteso indica la resa (o restituzione) grafica, ovvero un'operazione compiuta da un disegnatore per produrre una rappresentazione di qualità di un oggetto o di una architettura (progettata o rilevata)]. 
Una di quelle cose finte vah, che una volta tolta la facciata disegnata, quello che c’è dietro, è tanto, ma tanto diverso dalla realtà. Avete presente quando andate dal parrucchiere e gli fate vedere la foto di un taglio da strafiga e poi quando vi guardate allo specchio sembrate tipo Orietta Berti?! Ecco!!!!

Ma sapete, l'Amore è una sentimento tutto particolare, ci fa vedere, sentire e pensare cose tanto strane che quando poi l'incantesimo per qualche motivo si rompe, vi sentite tanto... ma tanto... stupidi per avere anche solo pensato certe cose. 

Ogni volta ci diciamo che la prossima volta staremo più attente, che non consentiremo a nessuno di sopraffarci, di ledere la nostra autostima, di farci pensare che siamo troppo o troppo poco.
Ogni volta quando si chiude una storia pensiamo, mai più, e invece no, quelle che come me, come noi ... ci credono, ci provano ancora, e poco male se non funziona, il rischio l'abbiamo messo in conto.

Certe volte però capita che non sia come le altre volte, allora parliamo cuore a cuore con chi abbiamo di fronte, specie se quella persona ci fa sentire diverse, speciali, uniche, perché loro secondo noi sono diversi, speciali ed unici.

Credete alle persone che vi dicono sempre come la pensano, credete alle persone che si arrabbiano, a quelle che sanno darvi spiegazioni, fosse anche la peggiore, apprezzatela la sincerità. Meglio uno stronzo autentico, che un lupo vestito da pecora, uno di quelli che vi fa stare sempre in punta di piedi, perché si presenta come uno che vive le cose attribuendogli la giusta importanza, potreste trovarvi a fare una passeggiata mano nella mano in una via del centro, guardare quegli occhi e trovare una luce che brilla (probabilmente sarà la vostra stessa luce riflessa perché loro non sanno splendere), a dormire abbracciati, a ridere e anche piangere, ad emozionarvi, a sentire quel profumo e pensare che lo potreste riconoscere tra mille.
Credete a chi vi dice le cose come stanno, credete a chi vi vuole proteggere, ma non a chi lo dice, a chi lo fa
Credete alle persone che danno risposte alle vostre domande.

Non credete a quelli che vi dicono "cosa vuoi sentirti dire? Questo? ok allora è proprio questo!"
Non credete a chi non si arrabbia mai.
Non credete a chi si trincera dietro i silenzi, perché sai sono introverso, semplicemente forse siete di fronte ad una persona che non ha niente da dire, e spesso non ha niente da dare. 
Non credete ai "non posso o non voglio".
Non credete ai "ho paura di innamorarmi...? forse", perchè le paure si vincono e si vincono insieme. 

Credete alle persone che vi dicono "ti voglio bene" quando a quei ti voglio bene corrispondono anche i fatti:
chi vuole bene non sa farti del male,
chi vuole bene alla sola idea di ferirvi sarebbe affranto. Credete anche al fatto che una persona che si mostra insensibile, non ha problemi di comunicazione, è proprio uno stronzo.
Chi vi vuole bene, c'è sempre. 
Chi vi vuole bene, vi ascolterà. 

Quanto a voi...

Siete dei piccoli omuncoli, quando non avete il coraggio delle vostre azioni.
Siete piccoli piccoli quando vi travestite da timidoni e sensibiloni, perché sono "bloccato" e poi girano l'episodio della piovra 4 con una proprio davanti ai vostri occhi, voi che gli avete lasciato il cuore in mano a 'sto stronzo e lui lo sta stringendo tra la sua mano e quello della polipessa con cui si dimena.
Siete piccoli quando non sapete fare altro che stare in silenzio come se la cosa di cui si parla non vi riguardasse.
Siete piccoli quando vi approfittate delle fragilità delle persone.
Siete piccoli quando ad una richiesta di sincerità rispondete da paraculi, con quei messaggi che non dicono nulla, e invece a noi dicono chiaramente a gran voce che siete delle merde!

Mi ero ripromessa di non scrivere mai da arrabbiata, ma come vi ho raccontato, questo blog per me è terapeutico, e lo so che li fuori c'è qualcuno arrabbiato come me, ed e a voi che mi rivolgo, diteglielo che vi ha deluso (e se vi ha deluso moltissimo ditelo ancora più forte), e credeteci a quella frase fatta, che non vi merita, credeteci se vi preferisce ad una ballata che sa che vi ferirà, credeteci che non vi merita quando lui non ritiene opportuno comportarsi da uomo, e credete a me, gli uomini, quei pochi che sono rimasti sul pianeta, non sfuggono mai né alle responsabilità né ai confronti.

Credeteci sempre nell'amore, anche quando vi avranno rubato un sorriso.
Credeteci quando vi avranno rubato la fiducia.
Credeteci quando vi faranno sentire importanti, uniche e speciali.

Agli altri a quei piccoli piccoli uomini, augurategli solo di crescere.
Augurategli di imparare ad amare.

Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora. (James Joyce).


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