Sono stata giusto qualche giorno fa ad un matrimonio, e ormai per deformazione professionale osservo ogni minimo dettaglio a partire dall’arrivo della sposa sul sagrato della chiesa o davanti al municipio: la macchina, il vestito del papà, i fiori in chiesa. I libretti della celebrazione poi non ne parliamo, li passo al setaccio, praticamente cerco anche eventuali refusi. Insomma, sono diventata “the Eye in the Sky” dei matrimoni, la zia zitella che nessuno vuole invitare perché tanto un difetto lo troverà comunque, sempre. Sono il giudice insindacabile di ogni portata del trattenimento, osservo il tovagliame, l’impiattamento, l’organizzazione dei buffet e la totale inciviltà di ogni invitato messo davanti al banco con il cibo. Sono diventata il giudice di X-Factor Wedding edition e quindi dell’animazione in sala. Non mi piacciono quasi mai i matrimoni troppo affollati che comportano una serie di scelte incontrovertibilmente scomode ed ovviamente la farà da padrone la totale assenza dell’intima complicità delle cerimonie con pochi invitati. Ma c’è una cosa che mi spiazza sempre quando la osservo, c’è una cosa che mi lascia senza parole e che sempre ogni volta mi fa dimenticare i nei o le macchie dei Matrimoni in cui vengo invitata, è “l’ingrediente Segreto”.
“L’ingrediente
segreto” di tutti i matrimoni belli e solitamente longevi, lo potrete trovare
se guardate bene negli occhi degli sposi, senza distinzione di età, razza,
estrazione sociale e status economico. È una luce che si vede se guardi
attentamente che si accende quando c’è davanti a voi una coppia felice di
essere li con voi a festeggiare, è la luce che accende l’armonia e la complicità
degli sposini, è la luce unica che si accende quando c’è l’amore, l’unico vero
ingrediente che faccia riuscire un matrimonio. Se questo ingrediente non c’è si
vede, e credetemi quando vi dico che ne ho visti tanti di matrimoni senza luce,
allora guardatevi dentro e prima di rovinare la vostra vita e quella del vostro
compagno o della vostra compagna, staccate la spina ad un rapporto che non c’è
più, ricercate la luce e quando l’avrete trovata davvero, allora e solo allora
sposatevi.
“Non
è finita finché ricomincia” G.Romagnoli (Senza fine. La meraviglia dell’ultimo
amore)
Mnemonicamente per la rivista Cerimonia in Stile.
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