Non scrivo da un po', intanto perché la pandemia mi ha praticamente paralizzata, poi catapultata a lavoro...mi sono posta mille domande e non sono riuscita a trovare una risposta a nessuna, mi sono chiesta se avessi fatto la scelta giusta facendo medicina, e perchè non avessi studiato lettere, a cosa fossero serviti i miei sforzi se alla fine il SSN mi lasciava in panchina perché senza specializzazione.
Poi ho cominciato a pensare alla speranza di uscire da questo periodaccio migliorati, a qualcosa sarà pure servito, mi sono detta, invece manco per sto cavolo, le merde (tante) sono diventate peggio di come già non fossero.
Oggi finalmente con una candela di "cera una bolla" accesa, l'odore di citronella, mi godo la prima vera serata libera sorseggiando una birra fredda sul balcone di casa mia. E' il momento giusto per fermarmi a scrivere quel pezzo che ho in canna da qualche giorno, ma non ho avuto tempo per metterlo nero su bianco, sono reduce da giornate tanto folli ed intense che le emozioni mi hanno fatto venire un sonno pazzesco morale della favola alle dieci ero praticamente già KO.
Insieme a Vittorio Virone e Linda La Marca abbiamo messo su a distanza un piccolo omaggio alla nostra Sicilia, abbiamo provato una sola volta e siamo andati in scena e di fatto mi tremavano le gambe...ma alla fine, nonostante tutto è venuto fuori bene.
E' finalmente arrivato il mio libro e non sapete che misto di paura e gioia ho provato a stringerlo tra le mani, incredula, perché nei miei sogni nel cassetto c'era quello di scrivere un libro e vederlo realizzato e con una casa editrice nazionale, è stata una soddisfazione impagabile.
Qualche sera fa durante un tranquillo turno notturno, tra una risata e l'altra mi hanno chiesto:
"Credi nell'amore?"
Non ci ho pensato nemmeno un secondo, ho risposto di pancia:
"SI!".
Si ci credo, credo che l'amore esista, ci credo così tanto che non mi riesco ad accontentare, l'amore per me è così travolgente che mi dovrebbe stordire, una botta in testa altro che farfalle nello stomaco.
Come se non fosse già abbastanza complicato rispondere a questa domanda ne arriva un'altra:
"COS'E' PER TE L'AMORE?" - quanto tempo abbiamo per rispondere - mi sono detta.
Che cos'è l'amore...
Non lo so, ma le parole sono venute fuori da sole:
è dare senza pretendere nulla in cambio,
è ridere senza motivo,
fare le cose senza pensare che in fondo non può nuocerti nulla,
è cedere la punta al cioccolato del cornetto algida,
l'amore è il profumo della mia "nipotina" appena conosciuta che ho tenuto in braccio per la prima volta e non avrei mai voluto lasciarla,
è abbracciare la mia amica e sorella e non avere paura di piangere perché mi è mancata da morire.
L'amore è vedere i sogni prendere forma,
è andare a lavoro ed essere felice,
passeggiare in riva al mare,
incazzarsi se perdi la partita al tie break perché sei fumantina e a 'na certa sbrocchi.
L'amore è cucinare per qualcuno,
è la felicità nell'attesa di un appuntamento,
l'amore è una passeggiata in silenzio uno accanto all'altro.
L'amore è il ricordo di mio nonno che non mi lascia mai e che per fortuna mi suggerisce le battute...un super nonno, che avrei voluto ancora con me.
L'amore vorrei che non avesse pretese di cambiarmi, che potesse dire che gli vado bene così come sono, con qualche kg in più, con le mie intemperanze, la mia indipendenza, il mio amore per la musica, i libri, l'arte, per le isole piccole dove non c'è niente se non il mare.
Vorrei vedere degli occhi brillare quando brillano i miei, vorrei trovare un amore che mi sapesse dire ti scelgo perché io lo vedo che sei speciale e anche se forse di meglio si trova, tu per me sei il meglio che c'è.
Per due che come noi non si son persi mai
E che se guardi indietro non ci crederai
Perché ci vuole passione
Dopo vent'anni a dirsi ancora di sì
E stai tranquilla, sono sempre qui
A stringerti la mano
Ti amo, andiamo
E che se guardi indietro non ci crederai
Perché ci vuole passione
Dopo vent'anni a dirsi ancora di sì
E stai tranquilla, sono sempre qui
A stringerti la mano
Ti amo, andiamo