martedì 14 gennaio 2014

Mi piacerebbe essere una gatta morta.


Dopo qualche mese di silenzio , torno a scrivere.
In realtà mi sono accorta che questi poveri uomini li ho a tratti massacrati , quindi per una volta, ma forse non l'unica scriverò di donne.
Ma non di donne in generale, ma di una categoria di donne in particolare, una categoria della quale vorrei tanto ma tanto fare parte, e nonostante i miei sforzi non ci riesco.
Non si è estinta,come molti penseranno, anzi, è quella che ha maggiore successo la categoria in questione è quella della Gatta Morta.
Qualche tempo fa un'amica mi suggerì un libro ("volevo essere una gatta morta" di C. Moscardelli, ndr.), che ho Divorato ironico e scanzonato, mi ha fatto, tra una risata e l'altra, riflettere molto. Ecco , ho pensato, e sono arrivata alla conclusione che io , fondamentalmente , non c'ho capito niente... ma niente di niente.
"Tu gli uomini gli spaventi". Personalità ingombranti , donne sprezzanti, che non hanno paura a schierarsi e difendere la propria opinione, sono tempi duri.
Bisognerebbe parlare poco, e mantenersi sul tiepido, ricordarsi che il grigio esiste che non tutto è bianco e nero, che l'uomo vuole esser tale quindi non siate irruente. Ricordatevi che sorridere e ammiccare nei momenti giusti vale più di 100 discorsi, che essere civette paga più che essere colte, i vostri occhioni da cerbiatta, che sposteranno l'aria a furia di fare apri e chiudi con le vostre ciglia superlong e curvy,curly e chi più ne ha più ne metta, valgono più di un  intelletto vivace.
Vi avevano raccontato la storia del principe azzurro? si , anche io la conosco, ma alla fine cosa conta di più se non il possente bianco destriero? si insomma chi sta sopra il ronzino in fondo in fondo è marginale, perché ancora credete nella storia della mezza mela??? nahhhhhhhh, errore grave, se volete essere delle perfette gattine, accettate i complimenti , la corte e l'adulazione di qualsiasi uomo che si travestirà per voi da principe azzurro, poi magari quando vi sarete stancate, lasciate perdere, c'avrete guadagnato , una corte serrata e tanti complimenti che rinfrancheranno la vostra autostima. Un comportamento un pò da mantide religiosa...sapete che fa la femmina questo carinissimo insetto?

L'accoppiamento delle mantidi è caratterizzato da cannibalismo post-nuziale: la femmina, dopo essersi accoppiata, o anche durante l'atto, divora il maschio partendo dalla testa mentre gli organi genitali proseguono nell'accoppiamento.
 Proprio come l'insetto di cui sopra,la donna mantide, una volta stufa del giocattolino,lo metterà via alla bene e meglio.
Dite che sono troppo severa? forse, lo sono, ma insomma se per avere un uomo accanto, o meglio un surrogato di uomo accanto,devo mortificare la mia personalità, essere una persona mediocre e tiepida con un bellissimo sorriso e delle ciglia col rimmel perfetto, sapete che vi dico... che magari sto bene così.
Tutte le volte che ho avuto delle contese amorose, sono state proprio le insipide ad avere la meglio su di me segno che probabilmente il mio modo di essere non paga.
Certo anche io sono diventata esigente e forse ancora ho l'ottimismo tipico, di chi sogna la persona giusta,  no, non ci riesco ad accontentarmi della corte di uno "qualsiasi" perché...in fondo meglio lui che niente.
Quindi se nel mio cammino sono ben lontana dal diventare una gatta morta, sebbene mi piacerebbe esserlo, perchè credo che con una mente più leggera si viva di sicuro meglio. 
Se ancora questo risiko, non l'ho trovato, se ancora lo cerco, collezionando buchi nell'acqua , è perché sono fermamente convinta che la parola ACCONTENTARSI non sia contemplata nel mio vocabolario. perché preferisco peccare d'orgoglio e di presunzione piuttosto che di vanità.
"La vanità non è altro che l'esser sensibili alla eventuale opinione degli altri su di noi. L'orgoglio nell'essere insensibili ad essa."