sabato 10 febbraio 2018

Libertà scostumata e Cuori di crostacei.

Si avvicina la settimana più romantica dell'anno, o quanto meno immagino lo sia per l'industria dei cioccolatini e per i fiorai e anche per quelli che vendono peluches.

Si avvicina la settimana più romantica dell'anno e io non posso fare altro che farmi travolgere da questa improvvisa ondata di melense pubblicità, stucchevoli film, gif coi cuori e chi più ne ha più ne metta.

Si avvicina la settimana più romantica dell'anno e mi sono arrivati svariati inviti di diversi ristoranti che propongono il loro menù speciale ad un prezzo speciale, che di solito si traduce con spendi molto mangi poco (assà spenni e picca mangi), se siete allergici ai crostacei barricatevi in casa perché da quando hanno ipotizzato che i gamberi e le ostriche siano "afrodisiaci" te li propinano in ogni salsa e su ogni tipo di letto di verdure o di tubero, vi volevo dire che i crostacei puzzano, e che non credo sia afrodisiaco baciare un uomo che puzza di cassetta del mercato ittico.

Approfitto per chiedervi una cosa, perché in questi menù nessuno osa più scrivere la parola risotto e men che meno riso? Gemme di carnaroli, perle di parboiled, chicchi di riso Venere. 
Gemme? Perle, Chicchi?
Chicchi?! Cioè vi do l'impressione di essere un uccellino? Mangiali tu i chicchi a me porta un riso all'onda, fumante, che fa tanto anni '80, senza prezzemolo però che quello, bastardo, ti si incastra in mezzo agli incisivi, e no, non è per niente sensuale.

L'intelligenza è afrodisiaca, le risate lo sono, le frasi bisbigliate all'orecchio lo sono, le mani che si intrecciano con pudore dentro la tasca di un piumino lo sono. 
Sono sensuali gli uomini liberi e le donne libere, quelli che vivono con riservatezza le loro emozioni, fosse anche il fuoco che arde, quando lo guardi seduto al tavolo di un bar, mentre sorseggi un bicchiere di vino.
Sono sensuali le cose che stanno in penombra, le luci soffuse, le note ambrate di una candela accesa, le intenzioni celate da un vedo non vedo, non siamo sensuali quando siamo sboccate (anche se a volte io lo sono), non siamo sensuali quando facciamo le battute da scaricatore di porto, non siamo sensuali quando siamo esplicite, le donne libere scelgono, le donne libere non si accontentano, le donne libere sanno quando è meglio aspettare, quando è giusto dire le cose, perché se siete a casa col vostro uomo nessuno vi vieta di essere sconce, non è il caso di esserlo quando siete seduti con gli amici a godervi la serata, per ogni cosa c'è il momento giusto.
Essere libere è un privilegio, essere libere è una conquista, essere libertine è un'altra cosa.
Non siete sensuali quando vi appiccicate alla preda che avete scelto fosse solo per un momento di goliardia, siete soffocanti e soffocare non è per niente sensuale, non siete sensuali quando dite ad un uomo quando "scopiamo" di nuovo, a meno che non parliate con l'addetto dell'impresa delle pulizie, non siete sensuali, siete scostumate. 

A volte è necessario che si scelga che cosa essere e se decidiamo di fare le libertine, gli uomini ci tratteranno come tali, a volte è necessario attribuirci da sole il giusto valore e anche gli altri vedranno quanto ci vogliamo bene e non potranno di certo volerci bene meno di quanto ce ne vogliamo noi, bisogna sapere aspettare, che chi troppo vuole nulla stringe, bisogna sapere aspettare perché se andiamo alla ricerca spasmodica di qualcuno che ci scaldi il fianco, tutto sommato, il risultato sarà sembrare delle disperate o delle mantidi religiose e nessun uomo sano di mente si avvicina ad una donna che una volta finito l'amore li divori con uno spietato atto di cannibalismo.

Bisogna sapere aspettare e nel frattempo godersi la libertà, il profumo che fa, respirarla, e gustarla. 
Se all'improvviso dovesse finire l'attesa e vi trovate davanti una persona per cui vale la pena puntare una fiches...fatelo, prendetegli la mano, e chiedetegli di respirare con voi il profumo di quella libertà che vi siete costruite e che avete conquistato non senza fatica, sarà un profumo che non dimenticheranno facilmente.

"L'argento sai si beve, ma l'oro si aspetta..."

Con Affetto,
Monica.
Questo quadro è stato realizzato da Giuliana Tavolacci. (https://www.instagram.com/giul_tardi/?hl=it)

martedì 6 febbraio 2018

La Donna Senza Volto.



La pagina MneMonicamente e ancora di più il mio blog http://mnemonicamente84.blogspot.it/ hanno sempre avuto un'identità ben chiara, la mia.
C'è una cosa dalla quale proprio non mi separo mai, per dei motivi ovvi, "UN CI VIU" (sono cecata), e sono gli occhiali.
Un mio caro amico e talentoso artista Agrigentino, che stimo per il suo lavoro e per la sua sensibilità artistica, ieri mi ha fatto una sorpresa, il LOGO di Mnemonicamente, era l'unica cosa che mancava per dire: "ecco, sono io".

Volevo ringraziarlo in pubblico e dirgli che per me è un onore ed un privilegio averlo tra i miei amici, è un onore e un privilegio che lui abbia completato l'identità di questo mio piccolo progetto, a cui mancava la cosa più importante: IL VOLTO.
Grazie quindi a Gaetano Vella per il suo prezioso lavoro.
(PICCIò CHISTU è BRAVO, MICA PI BABBIARI)

Abituatevi a queste tinte rosa.
Realizzato da Gaetano Vella. Artista Agrigentino.
https://www.facebook.com/GaetanoVellaBook/?pnref=lhc