lunedì 2 ottobre 2017

Amare è trovare la propria ricchezza al di fuori di sé stessi.





"Hai freddo?"
"Un pò si."
"Tieni..."
Incredula vedo un trentenne, o giù di lì, sfilarsi la sua felpa e cedermela. Non vedevo un gesto così gentile dal secolo scorso, non credevo ai miei occhi. Sono tornata a casa rinfrancata da quel piccolo atto di gentilezza, e con una consapevolezza, "C'è vita su Marte", la gentilezza non è morta e la speranza che questo mondo possa essere un posto migliore si è rinvigorita.
La meraviglia si moltiplica all'ennesima potenza perchè il gentiluomo era solo semplicemente galante, niente scopo di lucro insomma.
In questi giorni, e oggi col rumore di pioggia scrosciante che arriva da fuori ancora di più, ho pensato e riflettuto tanto, evento straordinario, visto le pochissime ore di sonno.
Dovete sapere che sarò la nuova wedding writer della rivista Cerimonia in Stile, già io, che non vedo l'ombra di un uomo degno di essere chiamato tale ormai da tempo immemore, scriverò di matrimoni! Ironia della sorte? Contrappasso? Non lo so nemmeno io. 
Comunque dicevo, grazie a questa nuova avventura ho avuto modo di parlare d'amore, e l'ho fatto con una coppia di ragazzi di Agrigento, che si sono sposati poco tempo fa in comune, Genì e Lillo e con la ormai tristemente celeberrima sposa single Brianzola. Mi hanno dato lo spunto per interrogarmi sui sentimenti, anche io sono una donna single, credo con un buon margine di potermi definire indipendente, non ho mai sentito particolarmente l'esigenza di avere il fidanzato, non l'ho mai cercato, ma nei miei sogni, c'è il principe azzurro, o comunque un uomo che mi voglia bene che mi aspetti a casa, o da aspettare mentre le polpette sono sul fuoco, sarei proprio felice se arrivasse, sarei felice di rinunciare ad un pò della mia agognata e preziosissima libertà in favore di una doppia libertà la mia e quella dell'uomo che potrei amare, sarebbe un'addizione di indipendenza, non una sottrazione, l'amore è somma, l'amore è moltiplicazione di gioia, di spazi, di sorrisi, di abbracci e di calore. Non lo si deve vivere per sottrazione, non è divisione ma condivisione. Condividere i piedi gelidi (i miei) sotto un piumone, il plaid mentre guardi la tv, un bicchiere di vino in due, addormentarsi prima che finisca il film e sapere che ci sarà qualcuno che ti racconterà quello che ti sei persa. Amarsi è un bonus, un'occasione, ed è quasi sempre un rischio, amarsi è un'operazione audace, per chi sa ancora giocare d'azzardo, per chi vede nell'imprevisto un'opportunità. Non è uno spreco di tempo, non lo è mai, né una rinuncia a un pezzo di se, non si deve perdere, si deve prendere, non è sconfitta è una vittoria qualsiasi sia il risultato finale.

Ho imparato che non voglio diventare come la Sposa Single, che non crede più a niente, se non all'immagine distorta di se stessa, credo di essere una brava persona ed una brava donna, cucino che Carlo Cracco scansate... ma a che serve se non c'è nessuno che te lo dice e se nessuno può mangiare le polpette con te? 
Ho imparato che sarei felice di trovare una persona che parlando al telefono con una sconosciuta possa dire io ero un uomo che aveva paura, ma l'amore per Lei mi ha reso un uomo libero.

Amare se stessi è l'inizio di una storia d'amore lunga una vita.
Ma Amare un'altra persona è riempire la propria vita con tutti i colori dell'arcobaleno.

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