lunedì 11 settembre 2017

Le dame, i cavallier, l'armi, gli amori.

Bentornati,
"Agosto è ancora nei miei sensi" come cantava il buon vecchio Britti, insomma, faccio una certa fatica a mettermi sul setting autunnale, uso ancora la crema al cocco, e sudo come una pazza quando sono in palestra è evidente che sia ancora estate.
Ma veniamo a noi. 
Volevo mobilitare l'opinione pubblica per riabilitare il servizio di leva obbligatorio, la Naja, la cartolina Rosa. Per rivedere un po' di tempra, un po' di spirito di adattamento, un po' di senso di responsabilità, rispetto delle regole e anche un po' di disciplina.

L'altra sera, rientravo a casa carica come un beduino, e giusto al bar sotto casa mia, i soliti amorevoli habitué sfumazzando una sigaretta si sono limitati a guardarmi, mentre arrancando, procedevo verso il cancello, nessuno dei 4 baldi giovani che si alzasse per dirmi "Le serve una mano?", cioè almeno fatela una mezza recita.

Ora, non parliamo di cose di fantascienza come : aprire lo sportello della macchina, oppure al ristorante,entrare prima per controllare. Negli altri luoghi aprire la porta e aspettare che la donna entri. Veramente robe da Ritorno al Futuro, 2001 Odissea nello spazio. Per non parlare del baciamano. Insomma la galanteria è morta, stecchita, e con lei si è portata gli ultimi gentiluomini. Se le cose di cui sopra possono passare inosservate, o come delle minuzie, dei dettagli, un surplus, quello che invece non dovreste mai dimenticare sono le buone maniere. 

Quindi quando una donna vi dice di no, è no, non è un forse e nemmeno un perché no, quindi che siano delle avance spinte o semplicemente degli sms, smettete se non gradisce, non è una possibilità ma un imperativo. Se non la sentite da tempo, abbiate la bontà di non essere pretenziosi, e magari abbiate la buona creanza di chiedere come sta? E se ci sono le condizioni affinché possiate anche solo chiedere di prendere un caffè figuriamoci altro. E se lei vi desse un molto delicato e per bene "due di picche" non insistete, con il duplice orribile effetto "affamato" e "a tempo di guerra, ogni fontana toglie la sete" perché sembrereste veramente degli sfigati.




Se non risponde alla prima chiamata, e non vi richiama, vi rifiuta la seconda, e direi che non è il caso di insistere, se le vi dice che si è persino pentita di avervi rivolto la parola, fate un passo indietro non potete scriverle, e dopo il terzo diniego, scriverle ancora... lasciatela andare è evidente che non c'è trippa per gatti, perchè dare la conferma della vostra manifesta incapacità?
Quindi riepilogando:
- Se dice no è no
- Se vi dice che non gradisce le vostre attenzioni, e non vuole essere disturbata nemmeno con un messaggio su What's App, cancellate il numero e dimenticatevi che esista.
- Se non la vedete da un anno e sentitite da altrettanto tempo, esordite quanto meno con un come stai.
- Se dopo un anno rifiuta gentilmente i vostri inviti, non insistete e sopratutto siate eleganti nell'incassare il colpo, che il  "Se, vabbè, Cià" lo dici a tua sorella. Con il dovuto rispetto per la sorellina.
A proposito ricordatevi sempre che quello che fate alle Donne lo state facendo anche alle vostre mamme. 

Forse, quel servizio militare, vi insegnerebbe a rispettare gli ordini, ed anche quei no, che a volte sono detti con garbo altre volte urlati. Ma sono sempre dei no!

“Nessun uomo che non sia un gentiluomo nell'animo è mai stato, da che mondo è mondo, un vero gentiluomo nei modi. ”  Charles Dickens.



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