venerdì 20 settembre 2019

Cosa rimane dopo un matrimonio?


Buonasera amici,
cosa vi rimane il giorno dopo essere stati gli invitati ad un matrimonio?
Le bolle ai piedi, le bomboniere,  il sonno, a volte l'acidità. Se è questo che vi rimane, non siete stati al matrimonio giusto.
Oggi è il mio day-after, cosa rimane del matrimonio in cui ero invitata ieri?

Mi sono portata a casa l'amore



Non lo nego, non lo farò qui, come non lo faccio normalmente nella vita, io sono innamorata della vita e dell'amore, se è vero che a breve andrò a vivere da sola, è vero anche che io vorrei che qualcuno mi scaldasse il fianco, sogno ancora l'abito bianco e che arrivi l'uomo della mia vita.
Ci credo, colpa delle principesse Disney? Sarà, ma questa è la mia indole, da inguaribile romantica, forse un pò cinica a volte, romantica a dismisura. Mi piacciono le attenzioni inaspettate, mi piacciono i regali e i gesti galanti, adoro ricevere i fiori.

Ieri al matrimonio di Carla e Leonardo, si sono emozionati tutti, ma proprio tutti, i fazzoletti con i cuoricini che abbiamo trovato sono serviti a asciugare lacrime e nasi smocciolanti, pure i maschi tiravano su il moccolo.


A parte la location voto dieSci, a parte la cura che gli sposi hanno avuto per gli ospiti a partire dalle partecipazioni a finire con gli omaggi che abbiamo trovato al tavolo, dalla mise en place alla cena voto complessivo per l'evento dieSci, senza possibilità di ribaltoni, a parte tutto questo l'emozione non ci ha mai lasciato tutta la giornata.


La sposa era bellissima, naturale e sofisticata pur nella sua semplicità,  a suo agio lei e a nostro agio noi, che abbiamo tolto tacchi e messo le scarpe da ginnastica o i più audaci hanno ballato a piedi nudi sull'erba umida.
La sposa era emozionata, lo sposo bello anche lui non c'è che dire, non ha nascosto la commozione come non l'hanno fatto i co-protagonisti di questa giornata, l'officiante della cerimonia e i testimoni.

Le prime lacrime appena vista l'espressione di Leonardo quando ha visto arrivare la sua sposa, poi quando ho visto Carla super emozionata mentre percorreva gli ultimi metri che la separavano dal suo futuro marito, e poi e stato un tuffo al cuore ogni parola pronunciata da Leonardo e Carla nelle loro promesse, io l'amore me lo immagino proprio così, frizzante, allegro, profondo, confortante, dolce, che ti supporta, aggiunge e non completa, somma felicità e divide le difficoltà, spera, cresce, progetta, fa dormire sonni sereni.
Io le promesse di Carla e Leo non le dimenticherò mai, il loro amore è stato un cerotto per le ferite, lo zucchero dei giorni amari, ma anche lo spumante stappato per festeggiare i successi, il sorriso degli sposi, le loro lacrime me le sto portando addosso anche oggi, a quasi 24 ore dal loro si, perché è questo che dovrebbe rimanere dei matrimoni, l'emozione.
Oggi ho raccontato a mia mamma la mia felicità nell'essere stata presente ieri, nel momento in cui ho cominciato ad accennare alle parole che ho sentito durante il rito un nodo alla gola mi ha impedito di raccontare oltre, le lacrime agli occhi di nuovo, come ieri.

Questo deve rimanere il giorno dopo un matrimonio. 

Ancora auguri Amici Miei, grazie per avermi accolta con voi nel vostro giorno, grazie per avermi fatto credere che l'amore arriva all'improvviso e ti stravolge la vita, grazie per avermi fatto credere che non sono una minchia salata a credere ancora nelle favole. 
VI VOGLIO BENE, 
MONICA.




P.S. Mi sono rimaste tante foto, la bomboniera, i confetti e niente acidità.


"L'amore è paziente,
è benigno l'amore;
non è invidioso l'amore,
non si vanta,
non si gonfia,
non manca di rispetto,
non cerca il suo interesse,
non si adira,
non tiene conto del male ricevuto,
non gode dell'ingiustizia,
ma si compiace della verità. 
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta. 
L'amore non avrà mai fine". 
(PRIMA LETTERA DI SAN PAOLO APOSTOLO AI CORINZI )

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